Le sei storie contenute nell'horror filosofico "8 novembre", evocano simboli e immagini che accadono sempre nel "passaggio" da una realtà conosciuta ad una misconosciuta. La ricerca di perfezione dell'essere umano si rivela inutile nel momento in cui vuole dominare la natura progenitrice, alla quale non può opporsi nel caso in cui, quest'ultima, "faccia veramente sul serio".