Il tempo passa e la mente umana tende a rimuovere ciò che la disturba o che l'ha fatta soffrire. Così è stato con la pandemia. Questo libretto è stato scritto durante il primo mese di lockdown e pubblicato solo ora, a una certa distanza da quei momenti e quelle sensazioni. Partendo da quelle confuse e convulse prime notizie per arrivare all'oggi, viene tracciata una cronistoria di quei primi giorni arricchita di emozioni personali. Una realtà assolutamente irreale che però è stata la nostra quotidianità e ci ha profondamente cambiati perché ci ha fatto conoscere la mancanza della libertà e la paura dell'ignoto.