Acelia è una donna che si ritrova a dover dare dei significati autentici a tutte le esperienze di una vita tutto sommato comune, anzi, molto comune e quasi persa in quella normalità che oggi molti definirebbero "banale", eppure, nella sua semplice ma profonda ricerca interiore scopre le mille sfumature della speranza come fonte di energia concreta e vitale. Non è una donna che si illude o che delude sé stessa, ma che ogni giorno decide di aspettare e amare ciò che le capita come una vera e propria scuola di attesa. Gli amici che la accompagnano nel viaggio dentro la speranza sono protagonisti altrettanto quotidiani, ma che saranno essenziali nello scoprirsi profondamente legati l'uno all'altro da qualcosa che viene dalle stelle e che silenziosamente promette che si rivedranno tutti. Nel significato umano ed esistenziale della memoria, vissuta da lei come decisione di tenere viva ogni goccia di amore ricevuta e data, Acelia ricorre alla preghiera e all'affidamento alle vele, cioè a quella parte di cielo visibile a tutti e in cui chiunque può tuffarsi eternamente.