Chi è Agata e perché se n'è andata? Di questa ragazza, che porta il nome della santa protettrice della città in cui vive, si perdono le tracce. Attraverso i percorsi di ricerca messi in moto per ritrovarla, si attraversano le strade di una città contraddittoria, che a volte è volgare, sporca e traditrice, ma sa essere anche allegra, ridente e passionale. Una città che adora la sua Santa, ma che la sfrutta, la mercifica, le chiede miracoli in continuazione, perché è con quelli che si campa; non tramite lo sviluppo sociale ma con la concessione ad personam. E se la Santa, delusa, amareggiata, sfinita, si stancasse di tutto ciò? In questo romanzo dal risvolto giallo, l'autore narra della sua città, descrivendone pregi e difetti; ma ciò che rimane della sua narrazione è il timore che la città sia ormai irrimediabilmente perduta, tanto che la Santa Patrona, amata e venerata dai cittadini per proprio tornaconto, decide di abbandonarla al suo destino.