"Da ragazza mi capitava spesso, in occasione di qualche compleanno di scrivere biglietti augurali in rima. Adesso, in questo mondo che non è proprio come immaginavo, dove non sai mai di chi ti puoi fidare, dove il prossimo è abile a scrutare la tua vita per potersene approfittare, ho deciso di mettermi a nudo e raccontare qualcosa di me. Io, che mi sento profondamente inadatta a questo tempo molto veloce ed effimero, io, che ancora oggi preferisco chiarire i malintesi, testarda più di un mulo, sempre pronta a battermi per la verità. Ora che sono arrivata ad una soglia d'età che poco m'importa del parere altrui, pur continuando a fare del mio meglio per non ferire gli altri, ho voluto realizzare qualcosa che mi appartiene. Di tanto in tanto, immergendomi nei miei pensieri, ho dato alla mente la possibilità di percepire infinite emozioni e percorrendo la strada dei sentimenti, pur inciampando parecchie volte, ho permesso all'anima di respirare. Un percorso lungo poco più di un anno che dedico ai miei genitori, a tutte le persone che mi vogliono bene e principalmente ai miei figli Marta e Federico. Avranno qualcosa da stringere tra le mani quando non ci sarò più. A volte i ricordi non bastano e siamo molto più materiali di quello che vogliamo ammettere. La mente per vivere ha bisogno di sognare, il corpo di emozionarsi". (l'autrice)