Entusiasmi, progetti, inquietudini e povertà vissuti e raccontati nelle lettere scritte da Anna Maria Ortese all'amico insostituibile e fraterno di quegli anni, Pasquale Prunas. Gli anni di "SUD, Giornale di Cultura", fondato e diretto da Prunas e al quale, quasi timidamente, nel '46 la Ortese chiese di collaborare. Gli anni in cui scrisse il suo libro più famoso, "Il mare non bagna Napoli". Gli anni di cui, in occasione della ristampa di "SUD" nel '94, scriverà: "... la realtà - la realtà abnorme della Napoli di allora, c'era; ma, per dire le cose come stavano, non era 'la mia' realtà, non l'avevo vista io: c'era, a indicarmi le cose, e a dirmi come erano realmente e storicamente - c'era, accanto a me, Pasquale Prunas".