Fra i molti romanzi di Répaci, "Amore senza paura", del 1963, è uno dei più singolari e imprevisti. E', al tempo stesso, un'opera di fantascienza, di futuribile, di utopia, di politica, di erotismo, di avventura; ed è sorretta da uno straordinario ottimismo. Nel nome dell'autore libero, senza remore morali, celebra il futuro di assoluta pace fra tutti i paesi del mondo, e in particolare, fra quelle che, a quei tempi, erano le supreme potenze, Stati Uniti e Unione Sovietica. Il romanzo è ricco di episodi, personaggi, rapporti erotici, colpi di scena. E' gradevole e vivace, anche se è ormai molto datato, sia dal punto di vista politico, sia da quello del comportamento e del costume. Ma è un bel caso di trasformazione e novità nella vicenda narrativa di Répaci.