Torna indietro

Antologia dei poeti Cutresi

Antologia dei poeti Cutresi
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
E.t.i.c.a.
Pubblicato:
26/03/2024
EAN-13
9798224472895

Descrizione

Un libro di poesie è un atto d'amore verso l'ascesi della parola, ed è un atto d'amore verso la parola che nasce dalla vita che è vissuto, che è voglia di vivere. Una parola, quella della poesia, che si fa memoria del sentire, memoria del pensare, memoria della ricerca delle verità. I poeti sono autentica espressione degli spiriti rari, che, in un mondo dominato dalla comunicazione mordi e fuggi, dall'imperativo del virtuale tramite i social media e dal consumismo materiale, affermano la vitalità della profondità umana, della sentimentalità che non si piega alle banalizzazioni assurde degli imbonitori parolai a buon mercato. L'essenza della vita non può essere nella pochezza arida di chi non sa cogliere il dato esistenziale; l'essenza della vita merita ricerca continua e, pertanto, i poeti attraversano le vie impervie, le complicazioni e gli ostacoli che fanno però maturare il sacrificio come memoria del cammino; ed è un cammino che non è svolto per approdare a una terra promessa, ma per un approdo ogni volta nuovo e per un ripartire. I poeti sono soffermatori dell'istante, perché colgono le minuzie nella frazione di tempo che ad altri appare sfuggente o insondabile. E se i poeti sono soffermatori dell'istante, la poesia è vocazione verso la rivelazione.

Nel vissuto, che si trae dalla storia d'un paese, vi sono codici misteriosi di natura esistenziale che sono intramontabili. Basta ascoltare e riascoltare i vecchi racconti della tradizione popolare, tramandati oralmente, per poterli scorgere. Racconti della tradizione popolare che ormai a Cutro stanno scomparendo. Una volta erano le nonne che assolvevano al compito della tramandazione generazionale della tradizione dell'oralità, oggi un determinato tessuto narratologico si è inaridito, ma in esso v'era la poetica popolare d'una intera comunità.

Un libro di poesie è un atto d'amore verso l'ascesi della parola, ed è un atto d'amore verso la parola che nasce dalla vita che è vissuto, che è voglia di vivere. Una parola, quella della poesia, che si fa memoria del sentire, memoria del pensare, memoria della ricerca delle verità. I poeti sono autentica espressione degli spiriti rari, che, in un mondo dominato dalla comunicazione mordi e fuggi, dall'imperativo del virtuale tramite i social media e dal consumismo materiale, affermano la vitalità della profondità umana, della sentimentalità che non si piega alle banalizzazioni assurde degli imbonitori parolai a buon mercato. L'essenza della vita non può essere nella pochezza arida di chi non sa cogliere il dato esistenziale; l'essenza della vita merita ricerca continua e, pertanto, i poeti attraversano le vie impervie, le complicazioni e gli ostacoli che fanno però maturare il sacrificio come memoria del cammino; ed è un cammino che non è svolto per approdare a una terra promessa, ma per un approdo ogni volta nuovo e per un ripartire. I poeti sono soffermatori dell'istante, perché colgono le minuzie nella frazione di tempo che ad altri appare sfuggente o insondabile. E se i poeti sono soffermatori dell'istante, la poesia è vocazione verso la rivelazione.

Nel vissuto, che si trae dalla storia d'un paese, vi sono codici misteriosi di natura esistenziale che sono intramontabili. Basta ascoltare e riascoltare i vecchi racconti della tradizione popolare, tramandati oralmente, per poterli scorgere. Racconti della tradizione popolare che ormai a Cutro stanno scomparendo. Una volta erano le nonne che assolvevano al compito della tramandazione generazionale della tradizione dell'oralità, oggi un determinato tessuto narratologico si è inaridito, ma in esso v'era la poetica popolare d'una intera comunità.