Un gruppo di amici trentenni, la cui disinvoltura e apparente superficialità sono il frutto di vite dense di schiaffi e povere di sorrisi.
Un viaggio in Ungheria, un percorso di pura perdizione senza redenzione, alla ricerca di una dimensione dello spirito priva di argini.
Attraverso questi due elementi si sviluppa un romanzo dal ritmo costante e ipnotico, tra le luci di Budapest e le ombre delle proprie coscienze,
una narrazione dal linguaggio schietto, aperto, e allo stesso tempo caratterizzato da forza, eleganza e tratti di acuta dolcezza.

Un libro irriverente, crudo e divertente, fenomeno editoriale di terra marchigiana. www.apologiadelpianob.it

Valentina Capecci scrittrice, sceneggiatrice TV (I Cesaroni, Il sangue e la rosa, Il commissario Manara)

"Apologia del piano B è un romanzo che mi ha sorpreso, catturandomi dalla prima all'ultima pagina. Non presento mai altri autori, ma l'assoluto valore di questa opera mi ha spinto a farlo, con piacere e con la convinzione che Properzi non è un qualsiasi scrittore esordiente, ma, in realtà, in un altro contesto editoriale, potrebbe essere posizionato meritatamente ai primi posti delle classifiche di vendita dei libri, per il ritmo straordinario che caratterizza la storia e per l'elevata qualità dell'intero romanzo."

Alessandro Vizzino scrittore, editore (vincitore del premio internazionale letterario di Eboli)

"Se Bukowski fosse ancora su questa terra, abbraccerebbe Emanuele Properzi come suo certo successore, dispiaciuto di non aver scritto di proprio pugno Apologia del piano B."