Bestie fu pubblicata nel 1917 presso l'editore Treves. Si tratta di una raccolta di prose brevi, frammenti autobiografici e considerazioni morali, che si colloca nell'ambito della poetica dei primi decenni del Novecento, il cui punto di riferimento viene dalla rivista La Voce.

Le bestie, piccole e grandi, sono come lenti che offrono allo scrittore diverse angolature di osservazione del mondo. Nello stesso tempo, però, diventano specchio di quel dolore e di quella desolazione che per Tozzi sono inseparabili dalla condizione umana.