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Cattivi pensieri

Cattivi pensieri
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Self-publish
Pubblicato:
09/09/2024
EAN-13
1230008341952

Descrizione

Racconto ispirato al film Cattivi pensieri di Ugo Tognazzi su soggetto di Antonio Leonviola e sceneggiatura di Antonio Leonviola, Ugo Tognazzi (dialoghi di Enzo Jannacci e Beppe Viola)

Il racconto ruota attorno alla vita di Vincenzo Casagrande, un giudice romano rispettato, e sua moglie Annamaria, una donna di classe che apparentemente conduce una vita perfetta. La storia si apre con Vincenzo che, a causa della cancellazione di un volo per nebbia, è costretto a tornare a casa prima del previsto. Qui, trova Annamaria addormentata e nota un movimento sospetto nell'armadio. Convinto che si tratti dell'amante della moglie, Vincenzo decide di non affrontare la situazione e, invece, propone una vacanza al mare.

Durante la vacanza, Vincenzo incontra tre amici di Annamaria: Roberto, Gianni, e Massimo. Il loro affettuoso comportamento verso sua moglie alimenta i sospetti e la gelosia di Vincenzo, che inizia a credere che ognuno di loro possa essere stato l'amante di Annamaria. Nonostante il crescente sospetto, Vincenzo evita il confronto diretto, preferendo rimuginare in silenzio.

Al ritorno a Roma, Vincenzo decide finalmente di affrontare l'armadio, dove scopre che l'uomo nascosto non era l'amante della moglie, bensì un ladro che si era rifugiato lì durante un'irruzione fallita. Sollevato ma confuso, Vincenzo parte per un convegno a Milano con la sua amante, Elena, ma continua a rimuginare sulle infedeltà immaginarie di Annamaria.

Nel frattempo, Annamaria approfitta dell'assenza del marito per recarsi in un Club Privè, dove si concede a tre uomini in una notte di passione. Questo capitolo svela il lato nascosto di Annamaria, contrastando la sua immagine pubblica di moglie devota con la sua vita segreta. Al ritorno di Vincenzo, la coppia riprende la vita di sempre, ma entrambi conservano segreti che l'altro ignora. Il racconto si conclude con una riflessione sulla fragilità delle apparenze e sulle ombre che ognuno porta dentro di sé, lasciando aperta la domanda su chi, tra i due, sia il vero traditore.

Il racconto esplora in profondità il tema della doppia vita e della fragilità delle apparenze. Entrambi i protagonisti, Vincenzo e Annamaria, conducono esistenze segrete che contrastano con l'immagine pubblica che presentano. La narrazione riesce a mantenere un costante senso di tensione e ambiguità, portando il lettore a interrogarsi sulla natura del tradimento e sulla complessità delle relazioni umane.

Uno degli aspetti più interessanti del testo è il modo in cui il tema dell'ipocrisia viene trattato. Vincenzo, tormentato dai sospetti di infedeltà della moglie, non riesce a vedere l'ironia della sua situazione: mentre accusa Annamaria di un tradimento immaginario, è lui stesso a tradirla con Elena. Questo contrasto mette in luce l'autoinganno e la difficoltà di affrontare le proprie colpe.

Il testo offre un'interessante riflessione sulla natura umana e sulle complessità dei rapporti coniugali.