Il romanzo si svolge in Italia, dal 1553 al 1582: Isabella Cortese, alchimista e scrittrice e Antonio Lilius, medico e astronomo si incontrano a Venezia, durante un carnevale e si innamorano. Isabella diventa succube di un'entità ultraterrena, che si nutre dei suoi incubi, in cambio del segreto della trasmutazione dell'oro. Antonio, evocando un demone, scopre la data della morte di Isabella e vuole salvarla sfruttando i risultati degli studi di suo fratello Aloysius, che intende eliminare gli errori presenti nel calendario giuliano, cancellandone dieci giorni: Se non ci sarà il giorno della sua morte, Isabella sarà salva. Solo un Papa può decidere la modifica del calendario, e Antonio offre ad un Cardinale, che aveva conosciuto in passato, di diventare Papa, con l'aiuto del Re di Spagna, il quale appoggerà la candidatura perché Antonio produrrà per lui la quantità di oro necessaria a salvare il Regno dalla bancarotta. Il nuovo Papa istituisce una commissione di studio per la riforma del calendario, chiamando a farne parte anche Aloysius, e quando la bolla papale apporterà la correzione, il 4 ottobre 1582, Antonio scoprirà se sarà riuscito a salvare la vita di Isabella.