Cuccagna parte i, prima parte di una trilogia, è un testo esilarante, intrepido e a volte impertinente, in cui le situazioni stravaganti si intrecciano creando uno scenario nonsense, mescolando alchimia, filosofia e politica. La paronomasia o ¿bisticcio di parole¿ caratterizza lo stile dell¿Autore Domenico Di Paolo il quale giocando con l¿assurdo e il paradossale tratteggia la figura del politico tipicamente italiano. Quindi ne derivano discorsi privi di senso, parole e frasi piene di sottintesi. Rimarca così l¿opportunismo, la slealtà e l¿arrivismo di alcuni governanti, il tutto inserito in un contesto grottesco e umoristico allo stesso tempo.
Una ridda di personaggi che girano intorno a situazioni rocambolesche, nel creare scompiglio di sovente rimangono invischiati nella loro stessa rete. Gli Strozzapolli e i Pollastri amici-nemici contro tutto e contro tutti, si scagliano alla conquista del potere spesso con metodi piuttosto anticonvenzionali, in quel contesto, la storia d¿amore tra Saputo e Rosamata, leggera ed evanescente, è una ventata di freschezza, di candore, risalta tra quel trambusto di avvenimenti.
L¿autore ha una capacità singolare: quella di saper giocare con le parole creando quel giusto equilibrio senza appesantire la lettura. Il testo è attuale, moderno, dal ritmo vivace, cattura l¿attenzione. Fa riflettere.

Domenico Di Paolo nasce a Boiano nel Molise. Successivamente si trasferisce a Bologna dove intraprende varie attività. Per trent¿anni si è occupato di antiquariato. Ha due figli entrambi musicisti, e molti sono i suoi interessi, tra i quali la politica e la filosofia. Attualmente è in pensione e coltiva la passione per la scrittura. Cuccagna parte i è la prima parte di una trilogia ed è il suo primo romanzo.