Torna indietro

Dada da capo. Protesta e poesia nel segno del Cabaret Voltaire

Dada da capo. Protesta e poesia nel segno del Cabaret Voltaire
13,30 -5%   14,00 

Ordina ora per riceverlo giovedì 26 settembre. 

27 punti carta PAYBACK
Brossura:
149 Pagine
Editore:
Mimesis
Pubblicato:
15/02/2018
Isbn o codice id
9788857544090

Descrizione

Il 5 febbraio 1916 Hugo Ball ed Emmy Hennings aprono a Zurigo il Cabaret Voltaire. Laboratorio di una struggente controcomunità estetica impegnata contro le ipocrisie della società e la carneficina della Prima guerra mondiale, il locale è la culla di dada e della sua protesta vibrata di sentimenti, di convinzioni, di idee. Dada è energica, ferma opposizione, rifiuto e negazione, ma anche poesia, che passa attraverso il gesto incongruo, la paternità collettiva del testo simultaneamente declamato, l'acrobazia linguistica, la glossolalia, l'interferenza dei ritmi e delle sonorità, la commistione di grafica e acustica, il gioco. Gran parte della cultura, della letteratura e della produzione artistica contemporanea è in debito verso il Cabaret Voltaire. Eppure i versi di Hans Arp, Hugo Ball, Raoul Hausmann, Emmy Hennings, Richard Huelsenbeck e Kurt Schwitters sono ancora poco noti al vasto pubblico. Paola Bozzi ne analizza le declinazioni più paradigmatiche e vivaci, il loro rapporto con l'arte, la danza, la scienza, offrendo anche al lettore italiano l'opportunità di apprezzarne tutta la ricchezza e attualità.