Dafne, come la ninfa greca, è amante della libertà. È una donna musicale, che segue un ritmo interno disordinato, ma rivelatore. Cerca qualcosa di se stessa che ha smarrito da tempo. Dafne è libertina, tanto da divenire schiava dei suoi desideri e delle sue pene. Diffidente e tormentata, affronta un viaggio di fuga da mura che la ingabbiano, nel fisico e nell'anima.
Il pellegrinaggio sulla Via Francigena che intraprende con due fidate amiche, Jenna e Roberta, si arresta in uno scenario macabro: il ritrovamento del cadavere di Marco, ragazzo intimamente legato a lei.
Decisa a fare chiarezza sulla morte di Marco e di un altro pellegrino, Dafne viaggia a ritroso nei luoghi del passato, tra tormenti e relazioni fisiche intense con sconosciuti che incontra durante il cammino.