Educate a essere mogli, madri e sorelle, spesso destinate a ricoprire ambiti lavorativi per molti versi "minori", le donne hanno invece svolto un ruolo significativo nel percorso di rinascita economica, sociale e civile dell'Italia del secondo Novecento. Le storie delle venticinque imprenditrici insignite nel secolo scorso dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro ne sono una straordinaria testimonianza. C'è la moda, naturalmente, settore in cui si sono affermate autentiche pioniere del made in Italy nel mondo, ma c'è molto altro. Meccanica, elettronica, finanza, edilizia, aziende agricole, distilleria, cartotecnica, editoria, arredo sono gli ambiti in cui l'intraprendenza di queste donne si è distinta per il contributo al progresso del Paese e "per aver operato per l'elevazione economica e sociale dei lavoratori", così come recita la legge istitutiva del nostro Ordine. Sono storie imprenditoriali che fotografano la trasversalità e l'ampiezza di un potenziale prezioso. (Maurizio Sella)