«Questo libro non è un fotolibro o un catalogo, non è nemmeno propriamente un libro. Come gli altri, raccoglie delle immagini che hanno un messaggio, portano una medicina. Chi le osserva pulito, senza avere una didascalia o un racconto di come quella fotografia sia arrivata, può al meglio connettersi a quella energia ritratta, e da lì, la nostra Anima saprà che farne. In ciò che ho creato non vi è alcuna ricerca di perfezione o particolare tecnicismo, poiché credo che nell'errore ci sia una bellezza vera, potente, libera. In un certo senso esalto quell'imperfezione, che è la mia medesima, e di molti altri, è quel qualcosa che nasce nel profondo dove io vivo. Sono qui ritratti gli elementi, i piccoli insetti che danzano con le piante e creano magie, e il Popolo in Piedi che semplicemente sta e sostiene e crea una casa per noi tutti, regalandoci il respiro e il riparo. Vi è qui un infinito dialogo tra il cielo e la terra, un continuo scambio e aiuto, un potente sostentamento per noi che viviamo qui, ormai abituati più al cemento che al tocco di una foglia che cade da un albero. Ogni essere qui ritratto ha una medicina, proviamo per un istante ad entrare in quel momento còlto e osserviamo cosa succede, come ci sentiamo. Si può tornare in più momenti quando se ne sente il bisogno, senza fretta, e forse ad un certo punto sentiremo un sussurro che ci canta una piccola canzone d'amore» (Dalla Prefazione di Di Mauro Sofia).