Introspettiva d'autore quella di Claudio Didio, giovane autore lucano che vive in provincia di Matera, che si affaccia al mondo della poesia con questa silloge di notevole forza lirica. Opera prima ispirata dalla grande passione dell'autore, sin da giovanissimo, per le civiltà e le opere classiche, dalla storia alla filosofia alla mitologia. Particolare ispirazione per la poesia, inoltre, si deve alle letture di grandi poeti dei secoli scorsi: Rilke, Leopardi, Puškin, Keats, Blok, per citarne qualcuno, e la passione, seppur non poeta, per Dostoevskij senza il quale, a detta dell'autore, non ci sarebbe stato questo libro. Le poesie di Claudio Didio vanno lette senza cadere, come dice l'autore nella presentazione, nello "sterile gioco" del cosa vuoi dire. Sono solo poesie.