Filastrocche che oltre alla rima cercano anche la leggerezza che, in fondo, fa della vita qualcosa di serio, ma soprattutto qualcosa da sperimentare con gioia osservando anche le piccole cose. Ed ecco che le professioni del medico, del panettiere, del pompiere diventano lo spunto per osservare tasselli brevi ma intensi di esistenze. E poi le lucciole, la primavera e le feste dell'anno per ricordarci che esistono anche la grazia della natura e i giorni in cui sorridere.
C'è tanto amore per la vita e un gusto particolare per il gioco con la parola che divertirà i piccoli ma anche i grandi, che non devono mai perdere l'approccio festoso alla quotidianità che nasconde sempre inaspettati frammenti di bellezza.

Nato a Rivoli (Torino) nel 1937, Luigino de Francesco, complici le vicende belliche, ha trascorso tutta l'infanzia fra le montagne della Carnia, presso i nonni materni. Nel 1945, rientrato in famiglia a Torino, ha cominciato a lavorare giovanissimo, facendo vari mestieri e studiando di sera fino a diplomarsi. Assunto nel 1960 nelle Ferrovie dello Stato le ha lasciate negli anni Ottanta, dopo la laurea in Materie Letterarie conseguita presso la facoltà di Magistero dell'Università di Torino, per dedicarsi all'insegnamento. Raggiunta l'età della pensione ha iniziato l'attività di volontariato presso una scuola dell'infanzia paritaria, componendo filastrocche e racconti per i bambini, divenendo, appunto, il Nonnogino.