Torna indietro

Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Tomasi di Lampedusa
19,00 -5%   20,00 

Ordina ora per riceverlo lunedì 8 luglio. 

38 punti carta PAYBACK
Brossura:
563 Pagine
Editore:
Sellerio Editore Palermo
Pubblicato:
09/04/2008
Isbn o codice id
9788838922619

Descrizione

Nel 1987, alla sua prima pubblicazione, questa biografia dello scrittore siciliano che forse ha più incuriosito il mondo, era verosimilmente la più minuziosa e completa: e non solo relativamente alla vita singolare di Giuseppe Tomasi ma anche riguardo alla sua famiglia, alla sua stirpe. In questi vent'anni da allora, l'autore, Andrea Vitello, non ha cessato di cercare - come del resto aveva fatto a partire dal 1951 con un primo studio sui Lampedusa fondatori di Palma di Montechiaro, prima ancora che fosse pubblicato il romanzo, per cui si può parlare di una vita intera dedicata al "Gattopardo", con la dedizione del letterato, dello storico, del collezionista e dell'antiquario. E così come l'autore non ha cessato di cercare, non sono cessati in questi vent'anni i ritrovamenti e i nuovi documenti, le scoperte, soprattutto le lettere del Principe (rarissime vent'anni fa), preziose sia per il sottofondo della cronaca sia a rivelare l'interiorità. Quindi un aggiornamento della biografia si imponeva. Ma questa nuova edizione non è un aggiornamento semplice, è una completa ristrutturazione. Con l'intento di formare una specie di enciclopedia gattopardiana. I risultati più evidenti sono due: da un canto, la mole del nuovo materiale ha prodotto una riscrittura radicale di molti capitoli; dall'altro la qualità degli aggiornamenti costringe a ridisegnare la figura di Lampedusa. Tra le varie sorprese una pagina nera e sconosciuta è rievocata dall'Appendice: dopo un oblio durato oltre quattrocento anni, viene smascherata la figura del capostipite del ramo siciliano dei Tomasi, nonché fondatore della grandezza patrimoniale dei Lampedusa. E' il capitano d'arme Mario Tomasi. Un personaggio del Cinquecento riportato alla ribalta appena pochi mesi fa dalla fantasia di Andrea Camilleri ("Le pecore e il pastore"), che incontra qui, altra sorpresa, una verifica rigorosa e sconcertante: non soltanto la storia di un tagliatore di teste, ma anche un giallo storico-letterario che nessun lettore del "Gattopardo" può ignorare.