Maurizio Mazzotta ha l'hobby del narrare con i video e con gli scritti.
Il suo primo video da filmaker è stato "Gli uomini delle vigne", da cui in seguito ha tratto questo romanzo che, pure se in parte modificato, ha conservato lo stesso titolo.

Questo libro
non è un trattato sulla coltivazione dei vigneti o su come si fa il buon vino. È un'altra cosa!
È un romanzo con il quale l'autore esprime il bisogno di integrarsi con la natura e diascoltare gli altri; una storia che parla dell'urgenza di emozioni e contatti autentici.

"Ecco la Piana dei Vigneti.
C'è una leggenda su questa piana: la leggenda degli uomini delle vigne, i protettori dei vigneti.
Non tutti possono incontrarli. Così sidice. Bisogna essere attenti alla natura, agli esseri viventi, quindi anche all'uomo, attentie liberi nelle esigenze di comunicare. Essere capaci di ascoltare.
C'è un'altra condizione: il silenzio, il silenzio della controra di agosto, o il silenzio della luna. In
questi momenti la persona che attraversa la piana o che vi sosta può avere la fortuna di
incontrarli e l'incontro è sempre un'offerta, sono loro ad offrire qualcosa."