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Grandezza e Decadenza DI ROMA 5

Grandezza e Decadenza DI ROMA 5
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Niccia
Pubblicato:
21/06/2019
EAN-13
1230003288146

Descrizione

Dal libro: Le due odi piacquero molto. Vinti dall'argomento, anche i più acerbi critici della metrica e della lirica oraziana smisero il consueto cipiglio. Per una volta almeno il solitario scrittore aveva espresso il sentimento dell'Italia; e perciò, per la prima volta, aveva scritto, egli di solito così savio, diverse cose stolte. Augusto dovè sorridere, leggendo nelle ultime strofe dell'Ode a Tiberio di certa Gallia non schiva di morte e dei feroci Sicambri che, deposte le armi, lo adoravano. Le due Odi erano belle; ma dimostravano che Orazio non aveva inteso nulla di quel che succedeva oltre le Alpi, e che il pubblico aveva capito anche meno di lui. Intanto, appena vinti i Reti e i Vindelici, mentre Orazio faceva così facilmente, nei suoi versi, inginocchiare tutti i popoli innanzi ad Augusto e alla maestà di Roma, i Liguri delle Alpi marittime si rivoltavano, trascinando nella rivolta parte dei sudditi di Cozio, e davan principio ad una nuova guerra, non certo pericolosa, ma difficile e dispendiosa sopratutto per la mancanza di strade. Solo con grande fatica si potevano mandare numerose milizie a snidare nelle loro valli remote gli insorti, per la antica via che da Tortona per Acquae Statiellae e i monti conduceva a Vado, e da Vado, costeggiando il mare, giungeva nella Narbonese.