¿Noi militari dobbiamo avere donne coraggiose, in qualche modo anche loro indossano la divisa¿. In questa frase è contenuto tutto il racconto di Pietro Fronterrè. Una contrapposizione tra amore e battaglie, tra il suono del pianoforte e il tuono delle armi. Non è solo un libro sulla Brigata Folgore, ma la narrazione avvincente di un sentimento che matura a distanza, ma che acquista forza nel ritrovarsi periodicamente.
Elio è un parà temerario, pronto ad affrontare ogni evento, Emily una pianista affermata e universalmente apprezzata. La loro è una conoscenza avvenuta per caso, che sfocia lentamente nell¿amore. Lui sempre in pericolo, lei in ansia perenne. Li unisce, ovunque si trovi Elio, il suono melodioso del pianoforte, che supera oceani e montagne per arrivare magicamente a lui. L¿amore può questo e altro.
Un romanzo che va oltre le vicende guerresche, che esalta il sentimento più puro, che ha sempre affascinato, in ogni tempo, il genere umano. A ben guardare, la vita si dipana fra i due estremi che costituiscono il titolo del libro, che trova conferma nel suo finale imprevisto.

Pietro Fronterrè (Pozzallo, 1948) dal 1959 risiede ad Alessandria, dove ha studiato e lavorato. Commercialista per professione, scrittore per passione, ha scritto soprattutto testi per il teatro, alcuni dei quali sono stati rappresentati. I romanzi sono arrivati dopo, in età matura. Ha già pubblicato con Intrecci Edizioni la trilogia sul suo paese d¿origine, tre romanzi che hanno come sfondo il sole e il mare del Sud: un rivivere appassionato gli anni dell¿infanzia. Inoltre con Puntaacapo Editrice ha pubblicato un romanzo in omaggio alla città di Alessandria. Il suono e il tuono rappresenta, in un certo senso, una svolta rispetto a quanto già scritto, coniugando l¿aspetto sentimentale con quello militare. Un¿unione appassionata quanto emozionante.