Implacabili dipendenze è un breve romanzo raccontato in prima persona, il narratore è Elisa.

La storia è raccontata in diversi spazi temporali, dal 1950 circa, ad oggi, in ordine sparso, con dei flashback.

Elisa è una ragazza che vive solo con la madre perché il padre è morto in guerra, viene costretta a trasferirsi in una nuova casa insieme al nuovo compagno della madre, ormai parte della famiglia.

La vicenda si sviluppa intorno alle nuove amicizie di Elisa, che si farà poi chiamare Elly e alla storia d'amore con un ragazzo particolare, proveniente da una famiglia difficile.

Tratta tematiche che riguardano la dipendenza, dal fumo alla droga fino all'amore, sentimento definito come dipendenza stessa.

Una forte attrazione lega i due protagonisti Elisa ed Angelo, una storia tormentata tra bugie, paure e forte desiderio, un fratello mangiato dalla dipendenza da metanfetamina, un'amicizia reale e una storia d'amore romanzata ma attuale allo stesso tempo, tormentata da bugie ed insicurezze ma legata da un fortissimo desiderio e lealtà, al tempo stesso.

E poi l'epilogo caratterizzato dalla morte di Angelo, il sacrificio e l'amore per il fratello, nel giorno peggiore in cui potesse capitare.

Alcune scene sono tratte da una storia vera, che riguarda mia nonna.