Gli "Infiniti pezzi di cuore" sono i tanti modi in cui cerchiamo di esprimere amore. Meraviglioso in tutte le sue forme, ma in questo caso un amore molto, molto, particolare, "eccellente" direbbe l'apostolo Paolo, l'amore verso Dio. Non un amore che si manifesta, che si conquista o si dona, ma un amore che è. Normalmente parliamo di Dio in modo teologico, dottrinale, ma risulta difficile esprimere chiaramente il sentimento che ci ha portato a concretizzare una vera fede, rendendoci certi del nostro amore per Lui, è soprattutto del Suo amore per noi. Come esprimerlo se non poeticamente, con slancio. Come non dedicargli parole che scuotano il cuore? Quale teoria, quale formula potrebbe compiere un simile miracolo? Se non una parola dolce, ispirata, immaginaria, profonda. Un cantico moderno che non ha pretese bibliche, che cerca di esprimere il sentimento di chi, dopo una vita a dir poco burrascosa, si rende conto di essere sempre stato sostenuto. Quante volte avrei potuto perire, soccombere, cedere le armi... e proprio quando avrei dichiarato la mia sconfitta, una nuova forza giungeva a soccorrermi! Un amore così grande che quando tutto pare perduto si rivela l'unica, sola, vera, indistruttibile forza vitale. Introduzione di Carmine Buccino.