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Io e Firenze...

Io e Firenze...
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
07/07/2016
EAN-13
9788892614376

Descrizione

Un testo adatto a tutti. Dedicato a coloro che, almeno una volta nella loro vita, sono emigrati. Una storia affascinante, da leggere tutta d'un fiato! François DJE, cittadino italiano proveniente dalla Costa d'Avorio, attraverso le pagine di questo libro ci narra della sua vita, dalla nascita ai nostri giorni. Come afferma l'autore "Non si ricomincia la propria vita, ma la si continua con ciò che Dio dà"... L'avventura italiana è cominciata con un viaggio di studi. Già impresario affermato nel suo paese, titolare di una tipografia-cartoleria di prestigio e di lusso che forniva una clientela scelta, era partito da Abidjan per venire in Europa a studiare i nuovi sistemi informatici applicati alla digitalizzazione in modo da approfondire le proprie conoscenze in materia e riportarle nel suo paese di origine. "A volte il destino prevede cose negative oppure positive" e purtroppo la sorte prenderà la piega sbagliata: proprio nei giorni della sua partenza, in Costa d'avorio per Firenze scoppiava la guerra politico-civile, a causa della quale DJE perdeva azienda, clienti e tutto ciò che possedeva. L'autore, però, non si perde d'animo: impara la lingua italiana, in modo eccellente, accede agli studi di grafico pubblicitario, si diploma, trova lavoro che svolge nel migliore dei modi. Nel 2006 diventa a tutti gli effetti cittadino della nazione di Giulio Cesare, Cristoforo Colombo, Dante Alighieri, Michelangelo Buonarroti, Niccolò Machiavelli, Leonardo da Vinci, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Alessandro Volta, Guglielmo Marconi ecc.. Partecipa attivamente alla vita sociale, culturale e politica della città italiana che lo ha accolto anche perché, secondo lui, il motto dell'immigrazione significa: venire, stabilirsi, acquisire e ripartire. Evento senza precedenti nella storia di Firenze: François DJE è il primo nero di origine africana verificatore di titoli di viaggio sugli autobus fiorentini. "I tabù dell'integrazione si stanno dissolvendo, perché tutti gli uomini di ogni etnia sono uguali e di pari diritti. Firenze, grande città di cultura, mi ha dimostrato che anche un uomo nero è stato messo allo stesso livello degli italiani. Che gioia! Se una città come Firenze è giunta ad una così importante decisione perché non potrebbe succedere anche in altre località italiane? Sono determinato a far capire, a chi ha questi tipi di pregiudizi, di considerare che ogni uomo ha diritto di vivere in piena armonia con i suoi simili, indipendentemente dal colore della sua pelle. Quello che conta è che lavori onestamente." Dice l'autore. Il resto e i particolari li conoscerete attraverso la lettura di questo libro.