Con la locuzione "moti dell'anima" Leonardo da Vinci intendeva ciò che noi chiamiamo - con un sostantivo dotato di minor incisività - espressioni, cioè la trasposizione, sul corpo, dei pensieri e dei sentimenti, nonché delle inclinazioni psicologiche e caratteriali del soggetto. "I moti dell'anima" vengono fuori lentamente in alcune poesie dell'Autore. Alcuni versi trasmettono delicatezza come una carezza, in contrasto con altri più diretti, che scuotono, che entrano dentro e parlano alla gente.