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La mia Europa

La mia Europa
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Libro:
355 Pagine
Editore:
Adelphi
Pubblicato:
01/01/1985
Isbn o codice id
9788845906237

Descrizione

L'idea di questo libro è nata nel solaio di una casa sulle rive del lago di Ginevra. Camminando su tavole di legno scricchiolanti o su pavimenti di mattonelle rosse un pò consunte, davanti a vecchi cassettoni dipinti, Milosz sentì che qualcosa gli stava parlando dal suo passato. Ma subito si accorse di essere muto. "Il profumo di quel solaio mi era familiare, lo stesso dei nascondigli della mia infanzia, ma il paese dal quale provenivo era distante e, simile a un diavoletto che scatta dalla scatola io mi muovevo secondo le leggi di un meccanismo impenetrabile per i miei amici ginevrini". Che cosa di preciso poteva significare la parola Lituania per i suoi ospiti? E che cosa sapevano in quella Europa, dove Milosz aveva trascorso decenni di una vita segnata da una successione di orrori dinanzi ai quali "la parola non può non essere perdente"?
Così Milosz pensò a un libro che lo obbligasse a svelare almeno una parte di quell'"amaro sapere incomunicabile agli occidentali" che si era accumulato in lui: un libro che non fosse soltanto di memorie personali, ma geografiche: il fantasma possente di certe terre che avevano fatto parte del Granducato di Lituania, quando esso era una potenza ben maggiore di quella russa, avrebbe continuato a mostrarsi attraverso le vicende della sua "vita di poeta", e ogni scena si sarebbe prolungata in un cespuglio di digressioni storiche. Con umiltà, usando i propri sentimenti quasi come pretesto per evocare quel fantasma di popoli, boschi e vicoli, Milosz ha scritto un libro prezioso, il primo forse che dovrebbe prendere in mano chiunque voglia sapere qualcosa di quella immensa Europa "sequestrata", dove è d'uso ormai cancellare la storia, il tempo i nomi, ma dove la complessità e gli intrecci delle civiltà erano tali che "pressoché ogni uomo che si incontrava era diverso dall'altro, non per una sua peculiare specialità, bensì quale rappresentante di un gruppo, di una classe o di un popolo".