Marta è una giovane donna come tante. Vive di corsa le sue giornate dividendosi tra lavoro e figli adolescenti. Divorziata da molti anni, è sempre stata indipendente e sicura nel prendere qualunque decisione, sia che si tratta di lavoro, che nella gestione degli impegni familiari. Coordina un Polo dell'infanzia della sua città, e ama moltissimo il suo lavoro, circondata da collaboratori e insegnanti, con cui ha un rapporto di complicità e di affetto. La sua vita scorre senza scosse, fino a quando non incontra Fabrizio, giovane medico ortopedico, specializzato in malattie posturali infantili, con il quale dovrà collaborare per un progetto proposto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Tra i due scatta una forte intesa. Si attraggono come calamite... ma Fabrizio è un uomo sposato, con una figlia di dieci anni e Marta è una donna rigida, con ferite che risalgono alla sua infanzia, ed è incapace di vivere un amore proibito, impossibile. Il matrimonio di Fabrizio è logoro da tanto tempo... l'uomo sa di tenere in piedi una farsa di convenienza. Quando sembra che tutto si dipani, un avvenimento tragico del passato e che per un disegno beffardo del destino lega i due giovani , si ripresenta sconvolgendo la vita di entrambi...