"Le tre sorelle civette" è una metafora del passaggio dalla pubertà all'adolescenza, fase in cui il sostegno più importante è l'amore della famiglia. La storia è ambientata nella cornice straordinaria della Casina delle Civette a villa Torlonia: tre giovani sorelle si trovano a gestire la loro prima uscita, da sole, un pic-nic nel bosco, promettendo ai loro fratelli maggiori che non si allontaneranno, che non andranno oltre il confine della fontana dalla "Testa di Lupo". È la sorella più piccola, dal carattere più istintivo e curioso che convincerà le altre due sorelle a varcare il limite consentito e l'intimità di una casa molto particolare; superando così la loro paura dell'incognito, entrano in contatto con una misteriosa donna, che le punirà per il loro ardire; solo il coraggio dei tre fratelli e il loro grande amore le ricondurrà alla libertà.