La protagonista del webcomic Joy-the bitter life torna a parlarci dei suoi mostri interiori in una chiave decisamente meno ironica e scanzonata della raccolta di strisce che ce l'ha fatta conoscere. Lei e il suo lato oscuro stavolta si parlano e ci parlano con velature più malinconiche e riflessive, in una sorta di flusso di coscienza che esplora vari temi e ci racconta delle genesi stessa dei personaggi. Il format con cui ci rendono partecipi dei loro pensieri più profondi cambia veste, ciò che non cambia è la speranza di lenire la solitudine del lettore.