È quasi un giornale quello che ci lascia Girolamo Zanetti in questo manoscritto in cui racconta i fatti accaduti a Venezia nel corso di un anno, dall'ottobre del 1742 al settembre del 1743.
Sfogliandolo, pare di camminare per le calli di Venezia nel 1743, di sentire le voci di San Marco e del mercato di Rialto, di cogliere le chiacchiere che escono da una malvasia o i dialoghi di due gentiluomini che si attardano in un sotoportego. Informazioni, curiosità, notizie di vario tenore: l'arrivo in città di un personaggio importante del mondo della politica o dello spettacolo, quel che succede nel Palazzo Ducale, i prezzi delle vivande, una marea particolarmente alta che allaga la città, una celebrazione religiosa che coinvolge la popolazione, e gli spettacoli in scena nei teatri, con spassosi commenti sui cantanti e sui compositori; insomma, tutto ciò di cui si parla per le calli, nei caffè e nei ridotti.
Molti libri e manuali spiegano la storia e la società del Settecento veneziano, ma in queste pagine è proprio un Veneziano che ce le racconta dal vivo giorno per giorno.
E allora sediamoci a un caffè in Piazza e ascoltiamo queste voci dell'altro ieri.