Fùcacòste;, còcce; priatòrje; una festa che proviene da quel passato senza tempo cui si riferisce, nella sua trasmissione, la memoria orale. Essa racconta, servendosi di simboli efficaci, del ritorno del tempo, della lotta rituale fra la vita e la morte e della vittoria finale della vita. Un saggio rivolto esclusivamente a cercare le origini classiche di una festa che, ovunque sia nata, mantiene inalterato il suo fascino, messa in scena da una popolazione che annualmente si ritrova intorno ai suoi falò accesi per dire, nel linguaggio sempre diverso della contemporaneità, che, guardando incantati i fuochi crepitanti, mangiando salsicce al posto dei ceci abbrustoliti e premiando le zucche intagliate che non ospitano più le lucerne per la processione dei morti, sanno ancora sconfiggere la paura del passato, rivolgendo cura ed attenzione al loro futuro.