San Francesco e Frate Leone, di ritorno dalla Terra Santa, decidono di fermarsi a Greccio per il Natale. Trovano una città grigia e spenta, ed è in questo contesto che arriva in Francesco l'ispirazione divina: rappresentare la natività di Gesù. L'aiuto per realizzare il progetto lo trovano in Paolo, un burbero contadino (avarizia) che dopo la conversazione con il frate mette a disposizione la sua capanna per i loro progetti. Inoltre egli, alla richiesta di chi fosse la donna più bella per interpretare la madonna, indica Anna, una prostituta (lussuria). Così San Giuseppe viene individuato in Tommaso (superbia), uomo che scopre il tradimento della moglie con il suo migliore amico che uccide, e scacciando via tutti si isola nel suo palazzo. Francesco è convinto che loro siano le persone adatte per interpretare la sacra famiglia. Con difficoltà, ma aiutato dalle parole del Vangelo, Francesco riesce a far breccia nei loro cuori. Quando si ritrovano alla capanna si scopre che Anna in realtà è Angelica, moglie di Tommaso. Dopo un iniziale scontro i due si riconciliano, e nella famiglia ritrovata grazie al perdono si intravede il presepe.