Amministrato da una classe politica fragile e corrotta, Paese, con le sue piccole virtù e i suoi molti difetti, è la metafora speculare di un paese più grande, l'Italia. Permeabile alle infiltrazioni malavitose, ai disegni affaristici di faccendieri cinici e spregiudicati, Paese è lo spaccato della società di provincia al tempo della crisi, con il popolo che fatica e stenta, e con la "casta" che sciala e intrallazza. Non cercate però Paese sulle carte geografiche: non lo trovereste. Non esiste, non esistono i luoghi e i personaggi narrati, frutto di pura invenzione. Eppure, mutatis mutandis, vicende analoghe e personaggi simili li incontriamo di frequente, direi, quasi ogni giorno, nella cronaca dei nostri giornali. Perché, infine, tutto il mondo è paese, anzi, Paese.