Il volume indaga lo spazio sociale europeo del controllo all'interno del quale, post 11 settembre, in funzione del proliferare di minacce complesse, senso di insicurezza e di panico, si sono normalizzati lo stato di eccezione e di emergenza. Capillari sistemi di controllo modellano lo spazio sociale contemporaneo in spazi securitari fisici e digitali volti a proteggere determinati gruppi, escludendone altri. Ad una lettura teorica dell'evoluzione dei sistemi di controllo si affianca una lettura analitica di spazi securitari territoriali ed urbani.