«Ogni componimento è un momento unico, un¿occasione, quasi un aneddoto: è una lezione, involontaria, quella che un nonno darebbe al proprio affezionato nipote, con una carezza e una pacca sulla schiena, con un sorriso e una risata che ripagano di tutto e rimangono indelebili. Sono attimi scanzonati, volati via in un giorno come tanti, ma che subito ci torneranno alla mente quando qualcosa li richiamerà alla nostra memoria. È la potenza della parola: flessibile, nuova, antica come il mondo, onomatopeica, un universo racchiuso nelle lettere unite a formare un pensiero. È la linfa vitale che scorre tra quelle vie ormai vuote ma che riecheggiano del tempo che fu: è la bellezza di quel qualcosa che qualcuno definirebbe ¿ sbagliando ¿ banalità, ma che, se ben visto, è l¿irripetibilità di una comunicazione fatta con valore.»
(dalla Prefazione)

Spartaco Buccali è nato e vive da sempre a Roma, ha una laurea in Psicologia sperimentale che sfrutta con particolare applicazione nei Centri giovanili e nelle Scuole Calcio della Capitale. Questa è la sua prima pubblicazione.