Ci sono lettori sportivi, che entrano in libreria per chiedere Alla ricerca del tempo perduto di Alain Prost. Ci sono Nonlettori confusi che entrano in libreria e chiedono "un volume di fotografie del periodo medievale". Ci sono Lettori sprovveduti che preferiscono leggere i libri degli scrittori italiani perché non sanno le lingue straniere. Ci sono Nonlettori sedotti dallo schermo che preferiscono la televisione prché non si fa fatica, mentre coi libri gli occhi li devi muovere tu... Nessuno aveva mai raccontato prima quell'oggetto misterioso che è il lettore italiano, un po' araba fenice, un po' primula rossa. Hanno provato a farlo Alessandra Casella e Davide Tortorella, conduttrice e autore del popolare programma d'intrattenimento libraio A tutto volume, in onda sulle reti Fininvest, disegnando una mappa scanzonata della lettura sommersa in Italia, che dà voce imparzialmente ai VIP e ai vucumprà, agli ortolani e ai funzionari editoriali. Una mappa dalla quale si imparano tante cose: che Oscar Wilde è un capomafia, per esempio. Che Cicerone girava armato. Che Italo Calvino ha scritto Braccobaldo e Luigi Pirandello Il fu Matia Bazar. COn questo libro si può piangere, ridere o pensare. Dipende dallo stato d'animo.