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Più non fiorisce quel ramo

Più non fiorisce quel ramo
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Vertigo Edizioni
Pubblicato:
20/06/2023
EAN-13
9791255370888

Descrizione

Una silloge di immacolato stampo lirico, in versi liberi con accenni machaniani dal sapore ispanico, nel quale il calore della vita e della natura traboccano dalle parole della poetica di Giovanni Battista De Cesare. Si afferra la pienezza della sua esistenza e se ne assapora la più intensa manifestazione.
Si riesce a cogliere la profondità dei suoi sentimenti nostalgici e le vicissitudini che lo hanno attraversato: due guerre mondiali, una armata di fucile, l'altra armata di vaccini; e due perdite laceranti, quella di un figlio e, in seguito, quella dell'amata compagna di vita. Un'abluzione di verdeggiante vita e dolore nella solitudine di un intenso tramonto.

Giovanni Battista De Cesare è Professore Emerito di Lingue e Letterature Ispaniche. Non è nuovissimo nell'arte non sua del comporre versi. Nel 2013 pubblicò una prima raccolta di poesie intitolata Frammenti di diario, presentata dal compianto collega Giuseppe Bellini. Seguì alcuni anni dopo, nel 2017, una nuova raccolta, Altri frammenti di diario, presentata da Silvana Serafin per i tipi di Albatros.
Formatosi nell'Università Ca' Foscari di Venezia, ha insegnato Lingua e Letteratura Spagnola nell'Università veneziana, in quella di Palermo e nell'Università L'Orientale di Napoli, dove ha ricoperto le più alte cariche accademiche. È altresì membro corrispondente della "Academia Venezolana de la Lengua". All'Orientale ha diretto a lungo il periodico Annali, sez. romanza. È editore di testi e autore di studi critici e filologici sulla Letteratura medievale spagnola, sulle relazioni della Conquista del Nuovo Mondo, su opere di Cervantes, è autore di saggi e traduttore della poesia e della narrativa spagnola e ispanoamericana del Novecento. È stato Membro dell'Istituto di Storia del Mediterraneo, con sede a Cagliari, Membro del Comitato Scientifico del Premio Grinzane Cavour. Per la Regione Campania, ha fondato il Premio Internazionale Pablo Neruda e ne ha presieduto la Giuria. Ha fatto parte di organi e delegazioni del C.N.R. negli Stati Uniti e nei paesi dell'America Latina, ed è stato membro del Comitato di Gestione e Programmazione della Scuola Europea di Studi Avanzati.
Ora vive nel nativo paesino collinare di Marzano Appio, nell'alto casertano, tra l'avita ombra di boschi secolari e l'azzurro orizzonte dell'Appennino che serpeggia tra Lazio e Campania e che scorge ad ovest l'incanto del Tirreno.