Michael Sinclair, brillante neuroscienziato canadese, specializzato in fisica quantistica, spinto dal desiderio di guarire la gravissima disabilità motoria della figlia diciottenne, Emily, riesce a inventare un sofisticatissimo computer, Quincy 1.0, in grado di modificare il cervello danneggiato, attraverso la creazione di una realtà virtuale in cui la ragazza può muoversi e parlare normalmente. Richard, il giovane assistente di Mike, s'invaghisce di lei e la segue nelle sue peregrinazioni all'interno della Matrix, vivendo insieme esperienze forti e senza alcun limite fisico e mentale. Ma, fra una connessione e l'altra, il super computer si rivela molto diverso dal fine per cui era stato progettato e l'esercito ne reclama prematuramente il possesso per i suoi scopi non propriamente pacifici. I due ragazzi, determinati a non far cadere l'immensa potenza di Quincy nelle mani sbagliate, si ritroveranno a gestire da soli un qualcosa che va ben oltre una normale intelligenza artificiale.