Torna indietro

Rime milanesi

Rime milanesi
38,00 -5%   40,00 

Ordina ora per riceverlo venerdì 19 luglio. 

76 punti carta PAYBACK
Rilegato:
448 Pagine
Editore:
Guanda
Pubblicato:
10/11/2016
Isbn o codice id
9788823512771

Descrizione

Pubblicate postume, a soli quattro anni dalla morte, da Giuseppe Parini e da Domenico Balestrieri, con l'aggiunta di un affettuosissimo elogio dell'autore del Mattino e del Mezzogiorno, le Rime milanesi di Carl'Antonio Tanzi (1710-1762), uno dei cinque «omenoni» della letteratura lombarda sei- e settecentesca, si situano sui piani alti della linea dialettale che da Carlo Maria Maggi conduce a Carlo Porta. Nate per la gran parte nell'ambito delle recite dell'Accademia dei Trasformati, di cui il poeta è segretario perpetuo, esse toccano temi leggeri e divertenti, come le comete o l'osteria; si sviluppano, in polemica con i vessilliferi di una visione cruscheggiante oramai di retroguardia, e nel nome della difesa delle tradizioni patrie le più vigorose e illustri, a partire da una sapiente ricerca nel lessico e nei modi di dire del dialetto lombardo e nelle espressioni gergali della malavita (straordinario il dialogo in lingua «furbesca» fra due ladri); indagano per la prima volta, facendo storia letteraria ante litteram, nel mondo popolare delle bosinate; e si avventurano nella critica severa dei vizi sociali (l'impostura, la spilorceria, le cerimonie e le caricature dei nobili) che nel medesimo torno di anni sta trovando il suo punto più alto di fusione nei primi due canti del Giorno. Dividendosi fra divertissement comico e parenesi, la poesia tanziana ha dunque intenti educativi e morali che la mettono, pur sotto un velo apparentemente conformistico, fra i documenti anticipatori del riformismo lombardo del Settecento.