Viola conduce una perfetta, accettabile, normale e monotona vita a Bologna, circondata dai suoi affetti stabili e dedicandosi alla sua traballante carriera da sassofonista. Tuttavia, la collaudata quotidianità viene stravolta quando sua madre le affida una missione. Così, ella si trova a viaggiare verso il lontano e sperduto paese di Rocca Talcanice, accompagnata dal suo ragazzo, per recuperare un vecchio cimelio di famiglia ereditato da una prozia recentemente dipartita. Però, la comparsa di una cornacchia che afferma di essere la reincarnazione di un antenato di Viola, ribalta drasticamente la situazione.