Al tempo in cui Rosa scelse il suo compagno di vita molto probabilmente aveva sottovalutato certi aspetti che sono il sale dell'unione di coppia. Fortemente risalenti in superficie, tali aspetti si sono rivelati a seguito della recente pandemia che ha funestato l'interno globo, quando, impossibilitati a uscire, ci si è raccolti intorno al focolare domestico. Ed è proprio in quel frangente che molte persone hanno trovato la stabilità perduta, e chi invece, come Rosa, ha preso coscienza della sua realtà emozionale. Quell'aridità affettiva derivata dall'assenza di complicità all'interno del suo rapporto coniugale produce in lei un senso di solitudine mista a consapevolezza della propria condizione; ed è con criticità e ottima capacità analitica che esamina il suo complicato rapporto matrimoniale. L'essersi unita a un uomo esageratamente assorbito dalla smania di eccellere e dall'orgoglio di dimostrarlo a chi lo circonda, privandola delle attenzioni necessarie a un rapporto affettivo, la conduce all'elaborazione di quel grande senso di inadeguatezza che si rende ancora più intenso quando i figli trovano la loro strada e si resta in due a percorrere il futuro.