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SAGGI SOPRA IL PETRARCA

SAGGI SOPRA IL PETRARCA
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Niccia
Pubblicato:
23/06/2019
EAN-13
1230003291665

Descrizione

Invidiava Pigmalione, «che potè avvivare d'anima e d'amore la statua, fattura delle proprie mani.» Ma pare insieme non essergli sfuggito, che la più bella parte di sua vita fu consunta nel culto superstizioso di una deità, che forse merita di essere ricalata giù sulla terra, donde la fatale fantasia del poeta l'aveva sollevata. Ei chiama l'alterezza di Laura «orgoglio,» e la sua avversione a ogni specie di bassezza, «affettazione e ritrosia:»

Ed in donna amorosa ancor m'aggrada,

Che 'n vista vada altera e disdegnosa;

Non superba e ritrosa.

Amor regge suo imperio senza spada.

Alle illusioni di una passione pura seguitano i desiderii di un amore impaziente, che esce in parole ed in versi troppo chiari ond'essere citati, e che non sono comunemente osservati, perchè la tradizione ci reca a leggere il Petrarca con prevenzione che l'amore ne fosse platonico. Non venne ammesso in casa di Laura se non raramente, e solo parecchi anni dopo il primo loro incontro. «Io invecchio,» dic'egli, «ed ella invecchia. Comincio a perdere speranza, e pure il tempo sembrami passar lento, fino a che non ci verrà conceduto di stare insieme senza il timore di perderci:»

Ma sia che può, già solo io non invecchio.

IX. Qua e colà ci fa intendere come avesse cagione di nodrire aspettative spesso lusingate e sempre deluse:

E mi conforta, e dice che non fue

Mai, com'or, presso a quel ch'i' bramo e spero.

Io, che talor menzogna, e talor vero

Ho ritrovato le parole sue,

Non so s'il creda, e vivomi intra due.