Un ragazzo di diciotto anni, in procinto di trascorrere il solito sabato sera nella frizzante movida di Scalo San Lorenzo, si ritrova con il suo amico Poluk a fare una rissa con un matto. I due escono vittoriosi dallo scontro; gli trovano nelle tasche vari grammi di cocaina, banconote e una pistola. Successivamente, il protagonista si perde nella gloria dell'alcool e nei sentimenti per la sua compagna di classe Francesca. Incontrata in piazza una ragazza di nome Sara, si imbuca a un festino sadomaso. Qui il protagonista spaccia la coca, si droga, va a fare sesso con Sara ma vede il suo amico Juan venir seviziato dai pervertiti. Capisce che Sara vuole solo trarlo in inganno e, liberato l'amico, si salva dai pervertiti usando la pistola. Intanto, in piazza, gli amici del matto cercano il protagonista e Poluk per massacrarli. Il personaggio principale riesce a mettere in salvo sé stesso e il suo amico sequestrando la macchina del fidanzato di Francesca, con lei e lui a bordo mentre fanno l'amore. Tuttavia, il protagonista dovrà 10.000 euro al fidanzato di Francesca per i danni alla macchina. Rimasto alla canna del gas, il protagonista viene cacciato di casa. Ospitato da Poluk, è costretto a vendere zucchero filato in strada per ripagare il debito. Eppure, ad un tratto, pensa di allestire un'occupazione nella sua scuola grazie alla quale ottenere i 10.000 euro.