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Satire. Testo latino a fronte

Satire. Testo latino a fronte
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Tascabile:
432 Pagine
Editore:
Rizzoli
Pubblicato:
07/01/1976
Isbn o codice id
9788817120524

Descrizione

In una delle età più stabili dell'impero - l'età di Traiano e di Adriano - Giovenale ci prospetta, nelle sue "Satire", un quadro fosco della vita romana. Parlano in lui gli umori aspri dell'italico venuto a Roma con l'animo gonfio di ambizioni e presto respinto ai margini di una società opulenta e spregiudicata, in cui egli vede quotidianamente corrotta l'aristocratica grandezza del passato. Di questa società - che un moralista-filosofo avrebbe indagato nelle sue strutture, nei suoi rinnovati valori spirituali e politici - Giovenale si fa cronista aggressivo ed inclemente, svelandone gli aspetti più meschini, raggelandone i protagonisti in una serie di ritratti che hanno la fissità allucinata e grottesca delle maschere: speculatori astuti, nobili degeneri, matrone prostitute, omosessuali, delatori, scrocconi: una sorta di 'pantheon' negativo, evocato con la furia maniacale di un "distruttore di illusioni", il cui rifugio è l'ambiguo vagheggiamento di una lontana (e mitizzata) sanità italica.
I critici si sono chiesti a più riprese quanto la diagnosi di Giovenale sia veritiera, quanto vi sia in lui di ispirazione genuina e di consumata retorica: ma la polemica si vanifica di fronte all'evidenza fantastica dell'opera, alla forza di una voce satirica che trapassa non di rado il mondo storico cui si è ispirata, per toccare la realtà senza tempo della natura umana.
Rancorosi, sarcastici, triviali, i versi di Giovenale rimandano dai secoli echi di irridente attualità: i vizi di ieri sono i vizi di sempre. Vanità, deliri, cupidigie, cinismo: il fondo torbido e crudo dell'esistere.
Edizione con testo a fronte.