Dedo Sideri è un secondogenito. Nella sua adolescenza sviluppa una avversione alla parola "secondo", basata sulla delusione di vedere qualcuno passargli davanti in ogni occasione. Il fortuito incontro con uno psicoterapeuta (il Dottore) lo aiuta a elaborare sulla sua ossessione e ad affrontare più serenamente la seconda parte della sua vita e l'incontro con il secondo amore, dopo il fallimento del primo. I ricordi e le riflessioni di Dedo, insieme ai racconti pedagogici e terapeutici del Dottore, conducono il lettore, attraverso il trascorrere di milioni di secondi, incontro a tante storie, eventi, modi di dire e via dicendo, tutti legati alla parola "secondo". Nel percorso, sempre col sorriso sulle labbra, si incontrano vari personaggi noti del passato (dal ciclista francese Poulidor, al presidente americano Nixon), vari personaggi di fantasia (dall'amico Carlo al gigante buono soprannominato Caterpillar) e vari eventi (dalla battaglia commerciale tra aziende americane dell'autonoleggio alla guerra tra Russia e Ucraina) che immancabilmente si concludono con un vincitore e un secondo.