Anne Fine affronta temi come la maternità, la malattia mentale, la vita nomade, il credo vegetariano con sensibilità e ironia al tempo stesso.
Accanto a una clinica per malattie psichiatriche vive, in un locale un tempo adibito a zoo, un'affascinante coppia giovanissima che vive felice, cucinando le erbe dell'orto e coltivando fiori, inconsapevoli della vicinanza della malattia. La loro salute e felicità - specialmente in quell'essere magico che è Flora - riusciranno a debellarla, proprio per non voler riconoscere ed accettare il male. E l'incontro con una ragazza così entusiasta e vitale sveglierà nell'adolescente Ally i suoi primi sentimenti d'amore e di libertà.