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Sillabario goloso

Sillabario goloso
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Mondadori
Pubblicato:
13/12/2011
EAN-13
9788852022173

Descrizione

Come prima colazione c'è chi si prepara rognoni di castrato alla griglia, giusto per il piacere avventuroso di avvertire al palato "un fine gusto d'urina leggermente aromatica". È il caso di Leopold Bloom nell'Ulisse di Joyce. Altri, meno temerari, non riescono a rinunciare alle dolcezze di brioche, cornetti, miele e marmellate e quanto ricordi la sensualità appagante del latte materno descritta da Maupassant in Idillio.
Il cibo è fra gli argomenti più frequentati nella letteratura di ogni tempo, anzi, i curatori di questo Sillabario si spingono a sostenere che non esista romanzo senza qualcuno che, prima o poi, mangi o beva qualcosa, e comunque concordano con Aldo Buzzi quando sentenzia: "lo scrittore che non parla mai di mangiare, di appetito, di fame, di cibo, di cuochi, di pranzi mi ispira diffidenza, come se mancasse di qualcosa di essenziale". Dalla prima, fatale, colazione proibita che nel Libro dei libri segna il destino di Adamo ed Eva e dell'intero genere umano, all'aringa di Conversazione in Sicilia, al banchetto per le nozze di Isabella nel Circolo Picwick, alla minestra di magro che Gian Burrasca mangia al collegio Pierpaoli, passando per i kipferl di Goffredo Parise, le uova con la pancetta di Hemingway e quelle strapazzate di James Bond, le patatine fritte dei McDonald's di Philip Roth e quelle di Roland Barthes, il gelato di Parini e il tè di Diana Athill, le salsicce di Keith Richards e la zuppa di cipolle di Beckett e Pinter, il cibo da cani di Magda Szabó e decine di altre storie, classiche o poco conosciute, i piaceri - e i dispiaceri - della tavola hanno generato pagine memorabili e disegnato una visione del mondo.
Con passione, ma senza prendersi mai troppo sul serio, Laura Grandi e Stefano Tettamanti compongono un menu di piatti e letture che attraversa l'arco della giornata, dal primo bicchiere d'acqua del mattino fino alle ostriche e allo champagne delle notti da bons vivants. Sapori, ricette, curiosità, consigli, piluccando qua e là fra le voci del Sillabario o sbafandosele una dopo l'altra, si compie un viaggio concreto e fantastico e si scopre, con emozione, che per sperimentare piaceri profondi, per nutrirsi e saziarsi, può essere sufficiente aprire un libro e mettersi a leggerlo.