Cinici, realistici, tormentati: sono i protagonisti dei racconti di "Storie cavate (da gengive insanguinate)". Storie di strada e di amore, di rabbia e di fortuna. Narrazioni emozionali che nascondono l'impotenza degli uomini di fronte al caso e al tempo, all'insicurezza e alla noia. Una narrazione della cattiveria e della bontà dell'uomo, su come può nascere o morire un'ispirazione e su come tutti sogni siano destinati, alla fine, a frantumarsi e sgretolarsi. Spaccati di realtà, di giorni bui o tersi appartenenti, comunque, ad un mondo imprevedibile, contorto e disilluso.